Da Ginevra, i nostri giornalisti e le nostre giornaliste seguono da vicino le grandi questioni globali, con un’attenzione particolare agli aiuti umanitari, alla risoluzione dei conflitti e al cambiamento climatico. Con accesso diretto alle fonti presso la sede dell’ONU, offriamo un’informazione di prima mano.
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Il prete dell’IRA e le bombe svizzere
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Il sacerdozio e il terrorismo non sono necessariamente incompatibili. Il blog del Museo nazionale svizzero ripercorre la storia del sacerdote irlandese Patrick Ryan.
La Svizzera assumerà la presidenza dell’OSCE. Ma questa organizzazione ha ancora uno scopo?
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L’invasione russa dell’Ucraina è uno dei tanti grattacapi dell’OSCE. Nel 2026, la Svizzera ne assumerà la presidenza. Le attese sono molte, anche da parte della Russia.
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La Svizzera e la guerra nel Medio Oriente dal 7 ottobre 2023 ad oggi
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La Svizzera, depositaria delle Convenzioni di Ginevra, ha ripetutamente sottolineato la necessità di porre fine alle ostilità in Medio Oriente. Ma le sue posizioni sono state soggette a critiche.
La difficoltà di dimostrare legalmente un genocidio
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La Corte internazionale di giustizia deve decidere se i presunti crimini commessi da Israele a Gaza costituiscano un genocidio. L’opinione di Kenneth Roth, ex direttore esecutivo di Human Rights Watch.
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È in atto un genocidio a Gaza? Mentre sempre più esperti di diritto internazionale lo affermano, la questione continua a dividere gli Stati. Ma chi decide questa qualificazione e su quali basi? Spiegazioni.
Smarriti nel limbo: crescono le richieste di rimpatrio dei jihadisti svizzeri detenuti in Siria
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Che cosa succederà ai cittadini e cittadine svizzeri che hanno aderito all’organizzazione terroristica dello Stato Islamico (ISIS) e ora si trovano in prigione nel nord-est della Siria?
Il Consiglio per i diritti umani si riunisce in un contesto di crisi di bilancio
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Uno svizzero di 81 anni è detenuto in Tunisia, la famiglia lancia l’allarme
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Un ex funzionario delle Nazioni Unite è in detenzione preventiva da oltre un anno. La Svizzera e l’UNHCR stanno facendo abbastanza?
Basma Mostafa, bersaglio della repressione egiziana anche in esilio
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Sorveglianza, intimidazioni, minacce: la giornalista egiziana Basma Mostafa subisce da diversi anni, in Germania e altrove, le rappresaglie del suo Paese d’origine.
Quei bambini cileni strappati alle loro madri e adottati in Svizzera
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Fino agli anni Novanta, oltre 20’000 bambine e bambini cileni furono dati in adozione all’estero. Nel caso della Svizzera, con il supporto dell’ambasciata a Santiago.
Egiziani, cinesi o russi: i dissidenti politici sono braccati fino in Svizzera
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La repressione condotta dagli Stati autocratici all’estero non risparmia la Svizzera. Ginevra, capitale dei diritti umani, è particolarmente esposta a questo fenomeno. Una minaccia che le autorità affrontano con timidezza.
Il Locarno Film Festival contrasta l’umore cupo del mondo con l’arte e la commedia
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Il più importante festival cinematografico svizzero invita a riflettere sull’attuale situazione nel mondo. Ma invece di sprofondare nella disperazione punta con audacia sulle commedie.
Vaccini e autismo: come è nato un falso mito che resiste ancora oggi
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Nel 1998 uno studio poi smentito collegò falsamente il vaccino MPR all’autismo, provocando un calo drastico delle vaccinazioni. A quasi trent’anni di distanza, quella falsa credenza continua a circolare.
Il morbillo si diffonde in Europa e negli Stati Uniti: anche la Svizzera è a rischio?
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Settore umanitario in profonda crisi dopo i tagli di Donald Trump
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L’amministrazione Trump ha sconvolto il sistema di finanziamenti del National Institutes of Health. Quali conseguenze per la ricerca biomedica in Svizzera?
Gli Stati Uniti lasciano l’OMS a scapito della salute globale
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Ordinando il ritiro degli Stati Uniti dall’OMS, Donald Trump ha creato un buco nel bilancio dell’organizzazione. Una decisione che minaccia la salute globale, compresa quella della popolazione statunitense.
I tagli al budget svizzeri fragilizzano una Ginevra internazionale già sotto pressione
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Perché sempre più Paesi stanno vietando le adozioni internazionali?
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I Paesi che vietano le adozioni internazionali sostengono di farlo per il benessere del bambino, ma a volte si tratta solo di politiche di potere.
L’istruzione come via d’uscita dal lavoro minorile in Bangladesh
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I progressi del Bangladesh nella lotta contro il lavoro minorile sono a rischio. Un reportage da una città costiera nel sud del paese.
Come i regimi autoritari sfruttano il corpo delle donne per mantenere il potere
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Le implicazioni del calo del tasso di natalità nel mondo preoccupano la politica, ma ciascun Governo affronta il problema in modo diverso. I regimi autoritari sfruttano questa situazione per limitare i diritti delle donne e mantenere il proprio potere.
Il declino di Davos: il Forum economico mondiale può ancora salvarsi?
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Il Consiglio per i diritti umani si riunisce in un contesto di crisi di bilancio
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A Ginevra i tagli degli aiuti esteri iniziano a farsi sentire
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Sei mesi dopo il drastico congelamento degli aiuti esteri da parte dell’amministrazione Trump, e in un contesto di tagli globali ai bilanci della cooperazione internazionale, Ginevra comincia a fare i conti con una nuova realtà.
Egiziani, cinesi o russi: i dissidenti politici sono braccati fino in Svizzera
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La repressione condotta dagli Stati autocratici all’estero non risparmia la Svizzera. Ginevra, capitale dei diritti umani, è particolarmente esposta a questo fenomeno. Una minaccia che le autorità affrontano con timidezza.
La Fondazione umanitaria di Gaza continuerà a operare nonostante la chiusura della sua filiale a Ginevra
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L’autorità di controllo delle fondazioni scioglierà la filiale di Ginevra dell’organizzazione che gestisce un controverso meccanismo di aiuti a Gaza. Una decisione soprattutto simbolica.
La Carta delle Nazioni Unite ha 80 anni, ma è ancora importante?
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La Carta delle Nazioni Unite celebra il suo 80° anniversario. Ma cosa dice davvero questo documento? Ve lo spieghiamo.
Il malcontento cresce a Ginevra di fronte al progetto di riforme dell’ONU
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Mentre l’ONU attraversa una crisi, il suo Segretario generale vuole ristrutturare in profondità l’organizzazione. Ma le ipotesi prese in considerazione suscitano preoccupazione e interrogativi sul futuro della Ginevra internazionale.
Aiuti umanitari: chi sopperirà al ritiro dell’Occidente
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Con il disimpegno degli Stati finanziatori tradizionali, l’aiuto umanitario è in difficoltà. Donatori emergenti come la Cina e gli Stati del Golfo potrebbero aumentare il loro apporto ma senza passare per le Nazioni Unite.
A 80 anni dalla fine della guerra, cosa resta del sogno delle Nazioni Unite?
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L’ONU è nata all’indomani dell’armistizio dell’8 maggio 1945, con l’obiettivo di stabilire una pace duratura. Dopo 80 anni, l’ascesa degli estremi e il ritorno del conflitto aperto stanno mettendo in discussione le istituzioni internazionali nate all’epoca.
Via dagli USA: la Svizzera punta su nuovi accordi commerciali
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La politica doganale statunitense mette in difficoltà molti Paesi e i flussi commerciali si stanno modificando a una velocità record. Anche la Svizzera si sta muovendo.
L’agricoltura svizzera come moneta di scambio con gli USA?
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La Svizzera continua a trattare per ridurre i dazi del 39% imposti dagli Stati Uniti. L’UE ha ottenuto una tariffa più bassa anche facendo concessioni su certe importazioni alimentari.
Come le case orologiere svizzere affrontano il rompicapo dei dazi doganali statunitensi
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I dazi doganali del 39% sulle esportazioni svizzere verso gli Stati Uniti, entrati in vigore un mese fa, colpiscono in modo particolare i produttori di orologi Swiss Made. Come intendono affrontare la situazione?
Come i nuovi dazi statunitensi hanno già un impatto sull’economia svizzera
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Il 1° agosto, il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato dazi record del 39% per la Svizzera. Gli effetti si stanno già facendo sentire.
Vero o falso: il cioccolato svizzero è contaminato dal lavoro minorile?
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Un lettore ha chiesto se fosse vero che i bambini sono coinvolti nella produzione di cacao per l’industria svizzera del cioccolato. Swissinfo ha cercato di fare chiarezza su questa complessa questione.
Inquinamento da plastica: un trattato mondiale potrebbe veder la luce a Ginevra
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Ginevra si prepara ad accogliere l’ultimo round di negoziati che dovrebbe portare alla stipulazione di un trattato mondiale contro l’inquinamento da plastica. Ma persistono punti di tensione.
Accordo tra l’AELS e gli Stati del Mercosur: chi ne beneficia di più?
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L’Associazione europea di libero scambio (AELS), di cui fa parte anche la Svizzera, si è avvicinata all’obiettivo di esportare prodotti a dazi zero in Argentina, Brasile, Uruguay e Paraguay.
La farmaceutica svizzera sotto pressione per i dazi statunitensi
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I dazi sui farmaci minacciati dagli Stati Uniti rischiano di danneggiare pazienti e industria, e potrebbero anche mettere in discussione lo status quo di poli consolidati come la Svizzera.
EAU vs Svizzera: rivalità o sinergia nel commercio delle materie prime?
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Dubai si sta affermando come un importante centro per il commercio di materie prime. Cosa significa per la Svizzera?
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Le tensioni commerciali sono in aumento da quando Donald Trump è entrato in carica e ha iniziato a introdurre dazi. Cosa può fare l’OMC di Ginevra al riguardo?
Come le decisioni di Trump potrebbero influire sulla Svizzera
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Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato decine di ordini esecutivi che sconvolgono la politica globale e gli affari come sempre. Cosa significa questo per la Svizzera?
Traffico di migranti e terrorismo in Niger: la Svizzera interviene sulle cause profonde
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Mentre Francia e Stati Uniti si sono ritirati dallo strategico Niger, lasciando spazio a Russia e Cina, la Svizzera resta sul campo per contrastare la povertà che alimenta la crisi nella regione.
Profughi ucraini, la Svizzera si discosta dalla politica UE
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A differenza della Svizzera e della Norvegia, il quadro normativo dell’UE non fa distinzione tra le regioni di provenienza e si applica in modo uguale a tutte le ucraine e gli ucraini sfollati.
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Gaza e la sfida dell’ONU: tra diplomazia, diritto internazionale e interventi umanitari
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Dall’inizio della guerra a Gaza due anni fa, l’ONU è stata in gran parte marginalizzata in Medio Oriente. Ma ciò non le impedisce di continuare a spingere per una soluzione pacifica.
Smarriti nel limbo: crescono le richieste di rimpatrio dei jihadisti svizzeri detenuti in Siria
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La Svizzera firma un controverso pacchetto di aiuti per l’Ucraina
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L’accordo con Kiev, che prevede contratti vincolanti per il coinvolgimento di aziende svizzere nella ricostruzione del Paese, è oggetto di forti critiche.
Tun Channareth, infaticabile sopravvissuto e oppositore alle mine antiuomo
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Attivista di lunga data contro le mine antiuomo, il cambogiano Tun Channareth era a Ginevra per difendere la convenzione che le vieta, indebolita dal ritiro di diversi Paesi dell’Europa dell’Est. Ritratto.
Perché cinque Paesi europei vogliono reintrodurre le mine antiuomo
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Di fronte alla minaccia russa in Europa, i Paesi baltici, la Polonia e la Finlandia hanno deciso di ritirarsi dal trattato che vieta le mine antiuomo. Una decisione che preoccupa chi sostiene il disarmo umanitario. Spiegazioni.
La Fondazione umanitaria di Gaza continuerà a operare nonostante la chiusura della sua filiale a Ginevra
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L’autorità di controllo delle fondazioni scioglierà la filiale di Ginevra dell’organizzazione che gestisce un controverso meccanismo di aiuti a Gaza. Una decisione soprattutto simbolica.
La Fondazione umanitaria di Gaza distribuisce aiuti tra caos e spargimenti di sangue
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La Gaza Humanitarian Foundation è stata creata per gestire la distribuzione di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Pochi giorni dopo l’inizio delle sue operazioni sul campo, è già oggetto di pesanti critiche.
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Il multilateralismo rafforza ancora la democrazia? Le risposte del mondo della ricerca e dell’ex direttore generale dell’ONU a Ginevra.
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Perché la Svizzera deve mettere i diritti umani al centro dell’OSCE
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La presidenza svizzera dell’OSCE rappresenta un’opportunità per rifocalizzare l’organizzazione su una delle sue missioni fondamentali, sostengono Eleonora Mongelli e Florian Irminger.
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Minerali di conflitto dal Congo, l’ONU denuncia i traffici illegali
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Un nuovo rapporto ONU avverte che le risorse estratte nella Repubblica Democratica del Congo, che finanziano la guerra, finiscono illegalmente sul mercato globale.
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Perché Taiwan dovrà presto votare sul ritorno al nucleare?
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Quando si parla di energia nucleare, il rischio a lungo termine è sempre una questione centrale. A Taiwan, vi è anche il fattore Cina.
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Locarno fu la cornice inaspettata di un importante successo diplomatico nel 1925, che divenne sinonimo di riconciliazione e pace in Europa.
Il patto di pace svizzero dimenticato che indica all’Europa come porre fine alla guerra
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Salutato come trionfo diplomatico, il Patto di Locarno del 1925 diede inizio a un periodo di pace dopo la prima guerra mondiale. Che lezione possiamo trarne oggi?
80 anni dopo: Hiroshima, Ginevra e la lotta globale per vietare la bomba atomica
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Ottant’anni dopo il devastante attacco nucleare su Hiroshima, la spesa globale per le armi atomiche è in forte aumento. Una sopravvissuta ricorda al mondo i pericoli dell’arma nucleare.
Come un diplomatico svizzero visse la Seconda guerra mondiale in Giappone
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Ottant’anni fa, i bombardieri statunitensi sganciarono bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Il rappresentante della Svizzera Camille Gorgé ha descritto questi giorni nelle sue memorie.
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La democrazia rende davvero il mondo più pacifico?
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Dopo il 1945 molti erano convinti che le democrazie portassero la pace. Ma è davvero così? E che dire della promozione della democrazia all’estero? Le risposte di alcune ricercatrici.
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La Svizzera dovrà prepararsi a scenari molto diversi, scrive l’ex segretario generale dell’istituzione internazionale Thomas Greminger.
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